Cumbia

La cumbia è un genere musicale e di danza nato in Colombia e Panama ma che, attualmente, successivamente diventato popolare nel resto dell’America Latina, che può contare su numerose varianti e adattamenti.

La storia narra che, in Colombia, la cumbia si originò sulla costa caraibica dalla fusione culturale tra gli indigeni, gli schiavi venuti dall’Africa e gli spagnoli durante il periodo coloniale. Anche a Panama si  sviluppa durante l’era coloniale, con coreografie e musiche di origine africana e passi di danza che vantano contributi di andalusi, galiziani e indigeni.

A partire dagli anni ’40, la cumbia colombiana inizia a diffondersi in altri paesi dell’America Latina. Ed è così che arriva ad originare il sottogenere argentino, messicano, peruviano e venezuelano, tra gli altri.

Tra gli strumenti più comuni delle bande tradizionali di cumbia rientrano i tamburi, le cornamuse colombiane, il flauto millo, il maracón e il guache. I vari adattamenti del genere possono includere violini, fisarmoniche, flauti traversi e tastiere.

Insieme al guaguancó cubano, la cumbia è considerata da molti la regina dei ritmi afro-caraibici.

La Cumbia è la fusione di tre culture

In realtà questa danza è la fusione di tre culture; quella africana, quella indigena e quella spagnola. La cultura nera ha contribuito con il ritmo e la batteria, quella indigena con caña de millo e le cornamuse, e i costumi sembrano di origine spagnola.

Per quanto riguarda la danza, la cumbia era, ai suoi inizi, un ballo di gruppo, dove uomini e donne andavano ciascuno in una direzione, per finire per riunirsi e dare luogo al corteggiamento degli uomini. Successivamente, la danza si è evoluta, concentrandosi sulla parte del corteggiamento, che ha avvicinato fisicamente la coppia di ballerini. Negli ultimi decenni, e per adattarla alle piste da ballo la coreografia è cambiata, è stata notevolmente sminuita.

Dal 1950 la Cumbia si diffonde in tutta l’America Latina

Dopo il 1950, prima la Radio e dopo la Televisione giocarono un ruolo determinante per la sua diffusione, non solo in patria, ma anche nell’America Centrale e Meridionale. La promozione all’estero è supportata da diversi gruppi di musicisti, cantanti e danzatori, tutti originari della Colombia. Elementi di cumbia sono stati recepiti dalle danze caraibiche, in particolare dal merengue e dalla salsa.

La cumbia villera è invece una variante della musica folk colombiana nata nei quartieri poveri di Buenos Aires. Pur mantenendo lo stesso stile di quest’ultima, utilizza sonorità più commerciali e presenta testi che hanno spesso a che fare con il crimine e le droghe. La cumbia è soprattutto un pezzo di storia della Colombia.

Nel 2006, la cumbia viene nominata dalla rivista Semana e dal Ministero della Cultura come simbolo culturale della Colombia, classificandosi dodesima su cinquanta candidati.

Nel 2013, il Congresso della Colombia dichiara il Festival Nazionale della Cumbia José Barros de El Banco, Magdalena, patrimonio culturale della Nazione.