Il Cile, ufficialmente Repubblica del Cile, è un paese sovrano, situato nell’estremo sud del Sud America. Adotta la forma di governo repubblicana, democratica, presidenziale e unitaria. La sua capitale è Santiago del Cile.
La musica cilena ha un’influenza marcatamente europea, o ancor meglio spagnola. Gli indigeni araucani non influirono molto nel folklore o nei canti popolari. Le danze del Cile sono di carattere imitativo, caratteristica molto diffusa in tutta la parte meridionale del continente americano.
La musica popolare cilena è caratterizzata dalla miscela di suoni tradizionali indigeni con quelli portati dalla Spagna. La cueca, danza nazionale dal 1979, ne è un buon esempio: ha caratteristiche proprie a seconda della zona del paese in cui viene eseguita.
Indubbiamente, i giovani sono un pubblico potenzialmente abbastanza forte all’interno di diversi stili musicali, e ne stanno influenzando la diffusione.
Il Cile é uno dei paesi dove si ascolta maggiormente il reggaeton
La musica cilena ha tre strati principali: urbano, nuovo pop cileno e classico. La musica urbana è la più grande attrazione per il pubblico giovane di oggi, stabilendo una forte tendenza in testa alla classifica. Artisti nazionali come Paloma Mami, Ak4:20 e Princesa Alba, sono rappresentanti di questa nuova generazione musicale.
Dall’altra parte troviamo Javiera Mena, Mon Laferte, Gepe, Pedropiedra, Camila Moreno e Francisca Valenzuela, una generazione che sta facendo conoscere il pop cileno.
Santiago del Cile ha guidato le riproduzioni delle canzoni reggaeton su Spotify nel 2018, 2019, 2020 e nel 2021, secondo quanto riferito dalla società a BBC Mundo.
Star del reggaeton come Daddy Yankee riconoscono nel Cile un terreno fertile in cui diffondere la propria musica.
In questa zona spicca il Festival Internazionale della Canzone di Viña del Mar, città appartenente alla provincia e regione di Valparaíso, che si svolge dal 1960, considerato il più grande e famoso festival musicale dell’America Latina, e il principale del continente americano.
