L’attesa è finita e Yandel e Tainy tolgono il velo a Dynasty, il loro primo album insieme.
Il disco uscito con le etichette dei rispettivi artisti, vale a dire la Y Entertainment e la Neon16, contiene 8 canzoni reggaeton, più un’introduzione, e le partecipazioni di Rauw Alejandro e Saint JHN. Il video del primo estratto Deja Vu rende omaggio ai Chicago Bulls degli anni 90.
Questi due autorevoli esponenti del genere urbano condividono successi musicali da 16 anni, ovvero da quando Tainy aveva appena 14 o 15 anni. A farlo conoscere a Yandel, che in quel momento si stava facendo conoscere in tutta l’America Latina in coppia con Wisin, ci pensò Nelly El Arma Secreta, e di lì a poco Marco Masís avrebbe messo anche la sua firma a Más Flow.
La realizzazione di Dynasty di Yandel e Tainy è frutto di un processo naturale
“Per me, Tainy è il miglior produttore di musica latina. È molto in anticipo sui tempi e porta sempre i ritmi a un altro livello. Sono stato felice di lavorare su ‘Dynasty’ con lui. Ci siamo molto divertiti”, ha detto Yandel attraverso un comunicato stampa.
Tainy, da parte sua, ha dichiarato che “gli sembrava il momento giusto” per lanciare insieme a Yandel questa produzione di nove canzoni.
“Tutto si é allineato: il momento della nostra carriera e lo stare insieme in studio per un paio di giorni”, ha sottolineato.
Ad oggi Tainy è considerato come uno dei produttori musicali più importanti nel genere urbano, avendo collaborato con colleghi come Bad Bunny, J Balvin, Wisin & Yandel, Anuel AA, tra gli altri. Ma il musicista non è rimasto confinato nel reggaeton ed ha offerto il suo prezioso contributo a brani di artisti come Kali Uchis, Justin Bieber, Selena Gómez e Dua Lipa, Sean Paul.
Certamente gli viene attribuito di aver americanizzato un po’ il reggaeton.
Ascolta qui l’album di Dynasty, Yandel e Tainy (24:09):
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