
“No me empeño en
afirmar que hago música urbana o fusión, yo defiendo bien duro el
reggaetón –asegurò-. Cuido mucho las letras y le doy un toque distinto a
lo puertorriqueño y colombiano, manteniendo siempre la picardía típica
cubana”, dijo el cantante en una entrevista anterior.
afirmar que hago música urbana o fusión, yo defiendo bien duro el
reggaetón –asegurò-. Cuido mucho las letras y le doy un toque distinto a
lo puertorriqueño y colombiano, manteniendo siempre la picardía típica
cubana”, dijo el cantante en una entrevista anterior.
ITA. Poco più di un anno fa, Alex Duvall si é ritirato dalla Yuly & Havana C per iniziare la sua carriera da solista. Da allora sta inseguendo il suo sogno con la Planet Records, casa discografica che sta producendo il suo album che prevederà 15 brani, e le collaborazioni con El Micha ed i Qva Libre.
Il giovane artista cubano compone canzoni dall’età di nove anni che inizialmente erano dedicate alle “fidanzatine”, ma con l’avvenuta maturità ha deciso di scrivere pezzi che non venissero etichettati, toccando anche i temi sociali. Tutto questo può partire da una melodia che ha in mente, a cui segue il testo, oppure l’esatto contrario. “Credo che l’ordine dei fattori non alteri il
prodotto. Bisogna lasciare fluire spontaneamente l’ispirazione”.”Mi piace descrivere il quotidiano, l’esperienze personali… ed il reggaeton è la forma più sincera trovo”.
prodotto. Bisogna lasciare fluire spontaneamente l’ispirazione”.”Mi piace descrivere il quotidiano, l’esperienze personali… ed il reggaeton è la forma più sincera trovo”.
Dopo Haciendolo, il giovane interprete habanero torna con Por Qué No Le Dices (Como Locos), un brano scirtto da Osmany Espinosa, e prodotto da Jay Simon e Roberto Ferrante.