Il rapper e compositore portoricano René Pérez Joglar, ovvero il celeberrimo Residente, è stato scelto da Billboard Latin e Billboard Spanish come il più importante esponente dell’hip hop in lingua spagnola nel mezzo secolo di storia di questo genere musicale, questo in corrispondenza dei festeggiamenti per il 50° anniversario dell’hip-hop.
Billboard Latin e Billboard Spanish hanno evidenziato “l’impressionante carriera di quasi due decenni” di Residente, la sua “versatilità e abilità nell’uso della lingua spagnola come strumento efficace per il cambiamento”.
Strenuo difensore dell’educazione latinoamericana e dei diritti degli indigeni, il portoricano ha indubbiamente lasciato un segno profondo sia nella sua carriera da solista che nel suo lavoro con Calle 13.
René Pérez Joglar, noto come Residente, ha fatto irruzione sulla scena musicale come metà del duo Calle 13 nel 2006, sfidando le aspettative del genere reggaeton con il suo mix di ritmi urbani e alternativi. La sua acuta capacità narrativa e i testi spiritosi lo hanno spinto a una posizione di rilievo nella musica latina. La sua versatilità e abilità nell’usare la lingua spagnola come efficace strumento di cambiamento sono state la spina dorsale del suo successo.
Nei suoi brani, Residente affronta anche questioni sociali e politiche
Da quasi 20 anni, Residente continua a sfidare il genere. Si è evoluto dall’essere una figura provocatoria a un maestro lirico. Il suo contenuto è diventato ancora più penetrante ed efficace, affrontando questioni sociali e politiche.
I suoi successi parlano da soli: un record di vittorie ai GRAMMY® latini che dimostrano la sua eccellenza artistica e il suo impatto duraturo sull’industria.
Il suo successo è accompagnato da uno stile di vita sano: il cantante afferma di non fumare né usare droghe, attribuendo a questo, insieme al suo amore per lo sport, il mantenersi in forma durante i suoi tour.
René è cresciuto con la sua famiglia nella città di Trujillo Alto, PR, in una comunità della classe media operaia. Sin da piccolo mostra il suo interesse per l’arte, la musica e lo sport, arrivando così a suonare la chitarra da autodidatta. Ha anche preso lezioni di sassofono e batteria.
Una volta terminato il master, si è recato a Barcellona, in Spagna, con il sogno di andare a lavorare lì. Al suo ritorno a Puerto Rico, ha lavorato a diversi progetti artistici e poi ha inviato un demo a White Lion, un’etichetta discografica indipendente responsabile del successo di Tego Calderón all’epoca. Elías de León, proprietario della compagnia, insieme ad A&R Karly Rosario furono i primi a capire che la proposta di René poteva essere ottima.
La lista dei successi di Residente è molto lunga
La lista dei successi di Residente inizia nel 2005, quando si fa conoscere in Calle 13, insieme al fratello Eduardo Cabra (Visitante) con il singolo Se vale to-to, un clamoroso successo nelle radio portoricane. A novembre Calle 13 presenta al pubblico il brano Atrévete-te-te, la prima hit internazionale del gruppo.
Nel luglio 2009, Residente e Visitante hanno pubblicato il loro documentario Sin Mapa, che mostra la ricerca della band della propria identità, strettamente legata alla realtà e ai contenuti sociali latinoamericani.
Ma nel gennaio 2015 René inizia a lavorare al suo nuovo progetto solista e, grazie al suo talento e alla sua potente capacità lirica, è ora uno degli artisti più rilevanti del genere.
Il 3 marzo 2022, ha presentato in anteprima BZRP Music Sessions, Vol. 49 in collaborazione con il produttore argentino Bizarrap. Nel brano si scaglia contro il cantante colombiano J Balvin puntando a ridicolizzarlo.
Sebbene non siano chiari imotivi sull’origine della rivalità, è stata cruciale una controversia tra i due sulle nomination ai Latin Grammy, seguita da Residente che ha paragonato la musica di Balvin a un carretto di hot dog.
La canzone ha raggiunto il numero uno su Spotify’s Top Songs Debut Global ed è diventato il video latino più visto nella storia di YouTube in ventiquattro ore. Ha generato un grande impatto su Internet come tendenza, suscitando polemiche e posizioni diverse di fronte alla rivalità di entrambi gli interpreti.
Residente ha mostrato la stima per molti colleghi
Considerato il primo rapper in lingua spagnola, Residente non si è montato la testa.
Lungi dal festeggiare, il 45enne ha voluto chiarie la sua posizione e attraverso le sue storie su Instagram, ha indicato che la sua musica non dovrebbe essere una competizione.
“L’arte non è uno sport… quello delle liste e delle posizioni non fa per me”, ha sottolineato il rapper.
Inoltre, ha colto l’occasione per condividere un elenco di quelli che considera i migliori rappresentanti del genere in spagnolo, tra cui Vico-C, Ivy Queen, Tego Calderón, Eddie Dee, Pj Sin Suela, MC Ceja, El Aldeano, Kaseo Real, Ñejo El Broko, Siete Nueve, Hermes Ayala, Canserbero, Serko Fu, Jon Z, Mala Rodríguez, tra gli altri.
Chi è Residente? Il più importante esponente dell’hip hop in spagnolo.
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