Il produttore Bizarrap è diventato, a soli 23 anni, il re Mida della musica urbana latina grazie a un format che sfonda su YouTube.
L’industria musicale è in continua evoluzione e questa ‘rivoluzione’ è dovuta soprattutto alla grande importanza che la musica latina ha acquisito negli ultimi anni. Oggi, non a caso, il cantante più ascoltato al mondo è il portoricano Bad Bunny.
Uno degli artefici di questa rivoluzione è Gonzalo Julián Conde, meglio conosciuto come Bizarrap. Con le sue ‘BZRP Music Sessions‘ unisce la sua creatività e maestria di produttore con la voce di artisti come Nicky Jam, Anuel AA, Khea, Duki, Nathy Peluso, che interpretano i brani direttamente dalla sua camera da letto trasformata in studio di registrazione. Queste esibizioni sono diventate tra le più apprezzate del momento e lo hanno portato ad essere uno dei produttori più apprezzati e importanti del panorama musicale attuale.
Caratteristiche e ogine del successo di Bizarrap
‘Biza’ è nato in Argentina il 29 agosto 1998. La sua immagine è molto caratteristica poiché nasconde quasi sempre il viso con occhiali da sole scuri e un berretto. Il suo genio sta nel padroneggiare il genere “trap” e nel mescolarlo con i ritmi elettronici.
Bizarrap ha iniziato il suo particolare viaggio nel 2017 con le ““combos locos””. Questi erano video che caricava sul suo canale YouTube e in cui metteva insieme diverse scene di battaglie freestyle locali mixandole come un unico brano musicale.
Dopo aver continuato a fare ‘remix’ con diversi rapper argentini, Bizarrap si è distinto per quello di No vendo trap di Duki. Questo suo primo successo lo ha catapultato a livello nazionale, portando artisti come Dani, Ecko, Paulo Londra e Khea a invitarlo a realizzare versioni delle loro canzoni originali.
Questo è stato il punto di partenza, ma non l’apice della sua carriera poiché da lì a poco la sua influenza sulla scena musicale è cresciuta non solo a livello nazionale ma in tutto il mondo.
Nel novembre 2018 ha pubblicato le sue prime ‘BZRP Music Sessions‘ con BHAVI, e successivamente gli hanno fatto visita star del calibro di Nicky Jam, Snow tha Product, Nicki Nicole, Trueno, Zaramay, Cazzu, Nathy Peluso, YSY A, Don Patricio, L-Gante, Anuel AA, Residente e Morad.
Bizarrap ha raccontato com’è lo studio che ha allestito nella sua stanza e perché non lascerà il quartiere
Gonzalo non dimentica le sue radici e, nonostante sia l’argentino più ascoltato al mondo, registra tutte le sessioni dalla sua stanza nella casa dei suoi genitori a Ramos Mejia, nella provincia di Buenos Aires.
Il produttore Bizarrap ha iniziato a costruire il suo “impero musicale” con un’idea semplice: invitare musicisti della scena attuale a fare canzoni a casa sua.
Tuttavia, l’essenza delle sue sessioni è sempre la stessa. Tutte le Music Session vengono creare nella sua cameretta, dove ha dormito da quando è nato e dove ha mosso i primi passi nella musica. “Tutti conoscono già la carta da parati nella mia stanza perché ce l’ho da quando avevo dodici anni. Tutto è molto organico, non è che sia stato pensato da qualcuno, ma è successo da solo e mi ha dato l’identità che ho oggi”, ha detto in un’intervista.
“La mia stanza è tutta la mia vita” ha assicurato riferendo che all’interno di essa fa entrare solo i musicisti.
Bizarrap è attualmente uno degli artisti top del ranking mondiale
Tale è stata la sua ascesa che nel 2020 è entrato nella lista dei 300 artisti più ascoltati al mondo dopo aver accumulato più di 11 milioni di riproduzioni mensili su Spotify. Inoltre, ha già collezionato nomination ai Grammy Awards come produttore dell’anno, miglior nuovo artista e miglior performance urbana per la 36a “BZRP Music Session” insieme a Nathy Peluso.
La BZRP Music Sessions 23 con Paulo Londra ha stabilito un nuovo record fissando l’obiettivo di 23 milioni di commenti su un post sul suo Instagram per arrivare a lanciare la canzone su YouTube. La campagna ha avuto un successo totale, poiché oltre a raggiungere quella cifra, la traccia ha conquistato più di 11 milioni di visualizzazioni in meno di 10 ore.
Bizarrap, il produttore che è diventato una leggenda nella sua stanza.
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