È finalmente uscito il nuovo album di J Balvin, ‘Rayo’, che cerca di riconquistare l’essenza del colombiano e collegare la sua musica a livello globale. Sembra un compito difficile per chiunque sulla terra, ma per la star del reggaeton proveniente da Medellin questo è il suo pane quotidiano.
Pubblicato attraverso la Capitol Record, è la sua prima uscita in tre anni (Jose, 2021). Ora, con il suo ritorno, Balvin ha offerto ai suoi seguaci un tour nostalgico dei suoi inizi e delle sue origini nell’industria musicale.
“La vita mi ha mostrato che le pause sono essenziali per la crescita umana. Sono di nuovo qui, ricaricato di energia, grato e godendomi la musica come quando ho iniziato”, ha detto sui suoi social network.
Allo stesso tempo, è un viaggio personale in cui il cantante 39enne ci racconta i suoi esordi nel mondo della musica. L’album è un progetto dedicato all’auto, una Volkswagen Golf rossa, che suo padre gli regalò quando era molto giovane per facilitare la sua mobilità durante i suoi impegni professionali. Rayo era il nome di un umile macchina che l’allora ragazzo agli albori della sua carriera guidava per distribuire personalmente i suoi CD.
“Credo davvero che man mano che conosci di più il mondo, man mano che conosci culture diverse, inizi ad avere una visione diversa della vita e della connessione con gli altri”, ha detto José Álvaro Osorio Balvín, vero nome dell’artista.
‘Rayo’ di J Balvin punta a diventare uno dei progetti discografici più importanti dell’anno
Il sesto progetto album di J Balvin comprende 15 canzoni reggaeton e accompagna gli ascoltatori in un viaggio emozionante in cui spesso si discosta dal reggaeton per suonare dembow, musica house o pop elettronico.
Contemporaneamente, Jose ha pubblicato il videoclip di Doblexxó con Feid, il tipico reggaeton che promette di diventare una delle canzoni dell’anno che parla di godersi il momento, passione e lasciarsi andare senza coinvolgere alcun sentimento.
Da notare che Balvin è divenuto una celebrità in Italia con Ginza, una canzone interpretata sul palcoscenico di Sanremo, scritta proprio da Feid.
Altre star che partecipano al full-lenght di J Balvin sono: Quevedo, Saiko e Bad Gyal, Chencho Corleone, Ryan Castro, Zion e Carin León, tra gli altri. Inoltre, ha condiviso che Londra è stata un’importante fonte di ispirazione per la sua nuova produzione, precisamente la scena dei nightclub dove lui e il suo team a volte suonavano delle demo.
Non c’è dubbio che il performer sudamericano saputo giocare le sue carte migliori e contare sui migliori compagni per mettere la ciliegina sulla torta, creando così uno degli album più completi dell’anno e più attesi dagli amanti della musica urbana.
J Balvin ha avuto certamente l’abilità di scrivere una pagina importante della storia del reggaeton, e nel 2018 è diventato il cantante più ascoltato su Spotify al mondo.
Ascolta qui Rayo, l’album di J Balvin (47:58):
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